Note: La conoscenza della filosofia è la filosofia della conoscenza. Dove non vi è conoscenza della filosofia, una possibile filosofia della conoscenza non mantiene un senso, pertanto ne deriva una squallida caricatura, una vivisezione cervellotica del pensiero inteso come il puro e semplice meccanismo del pensare, in buona parte oggetto della neurofisiologia. Si rende necessaria una concezione olistica della formazione culturale e quindi anche una visione epistemologica del sapere che solo una filosofia critica della scienza ci può garantire. Continuando a separare il mondo delle discipline scientifiche da quello delle discipline umanistiche dove non si sa più quale sia il confine tra lo speculativo e il pragmatico, allora si restringe l’alveo già angusto della pura filosofia emarginata o svilita nel suo profondo e autentico significato. |