Note: Germania settentrionale, poi Sudamerica. E Schiller Forst, il bosco abbandonato, fitto e impervio. Il giovane Manfred Wehlitz, da poco laureato, è l’artefice di un traffico internazionale di stupefacenti che organizza e dirige, tra tossicodipendenti e spacciatori. Con lui gli altri protagonisti di questo thriller carico di tensione, ricco di emozioni, colpi di scena, episodi inspiegabili, sparizioni e un susseguirsi di omicidi che lasciano con il fiato sospeso. Scritto con uno stile asciutto e un linguaggio dal ritmo serrato, l’affresco che ne esce è di un mondo contemporaneo in cui la violenza la fa da padrone. Un romanzo scritto quasi con una cinepresa in mano. Ecco, un film a tutti gli effetti. |