Note: Se ce l’ha fatta Penelope senza Ulisse, ce la puoi farse anche tu è una raccolta di aneddoti ed etimologie, ma non è semplicemente questo. L’autore utilizza i numerosi aneddoti narrati come spunto di riflessione per il lettore. La lettura è leggera e piacevole e risulta interessante per il lettore conoscere, attraverso un racconto, l’etimologia di numerose parole. L’autrice cerca altresì di coinvolgere il lettore rendendolo partecipe delle riflessioni sull’etimologia delle parole e sui molteplici aneddoti rendendo la lettura coinvolgente. La raccolta include riflessioni sulla crescita, sulla gratitudine, sull’importanza di non lasciarsi scalfire dai giudizi altrui, sull’importanza di lasciarsi aiutare e non farsi sopraffare da chi non vuole essere aiutato. La raccolta si conclude con una riflessione sull’autonomia da cui l’autrice trae spunto per attribuire il titolo alla sua originale raccolta. Sono stati necessari interventi correttivi minimi di errori ortografici e tipografici come descritto nella sezione precedente. Il linguaggio usato dall’autore è informale e discorsivo. L’opera potrebbe essere ampliata e arricchita di contenuti e potrebbe essere migliorata mediante un editing più profondo. |