Note: L’abbigliamento, mediatore tra l’apparenza e la realtà, è esaminato nelle sue strutture e nelle sue funzioni di protezione, di apparenza, di semanticità e di regolazione sociale della sessualità. Comportamento necessario ed esclusivo dell’uomo, esso è usato soprattutto come segno di un codice o come mezzo di significazione, per trasmettere significati ad altri, prestandosi a rappresentare sia il vero sia il falso, sia una combinazione dei due elementi e ponendo così a carico del destinatario il delicato onere di interpretarlo. L’Editio maior è arricchita, rispetto all’Editio minor, sia dall’accompagnamento delle parti teoriche con esempi tratti dalla storia, dall’antropologia, da opere letterarie e cinematografiche e dalla cronaca, sia con l’implementazione delle note documentali con note argomentative e con note integrative del testo, sia con vari indici accessori. |