Note: L’episodio inizia con un flashback riassuntivo di tutti gli episodi. Si arriva poi a fine XIX secolo, periodo della seconda guerra anglo-afghana, dove il dottor John Watson racconta del suo servizio in Afghanistan, dal quale si è ritirato a causa di una grave ferita. Dopo il congedo, il medico dall’esercito va a Londra, dove è accolto da Stamford, suo compagno di studi alla Barts, che gli fa incontrare Sherlock Holmes, intento a battere cadaveri con un bastone per stabilire il principio di lividi dopo la morte, il quale invita Watson a condividere il suo nuovo appartamento a Baker Street; Watson accetta. Si arriva poi a natale del 1895, dove Watson e Holmes stanno girando su una carrozza a Londra, e il giornale The Strand sta promuovendo una nuova storia di Watson, L’avventura del carbonchio azzurro. Arrivati a Baker Street vengono visitati dall’ispettore Lestrade, che si presenta a Holmes e Watson con un caso sconcertante: Emilia Ricoletti, una sposa impazzita, aveva sparato dal balcone ai passanti, per poi suicidarsi sparandosi in bocca. Più tardi il signor Ricoletti, mentre usciva da una fumeria d’oppio, era stato affrontato da Emilia, ancora vestita da sposa, che gli aveva sparato prima di scomparire nella nebbia. Incuriosito dalla sopravvivenza apparente di Emilia, Holmes accetta il caso. All’obitorio, uno scontroso dottor Hooper informa Holmes che la donna che si è uccisa, la donna che ha ucciso il signor Ricoletti e il corpo a portata di mano sono stati tutti identificati come Emilia Ricoletti. Ostacolato, Holmes perde interesse al caso. Quando però la sposa torna apparentemente per uccidere altri uomini, deduce che questi sono crimini eseguiti con lo stesso copione... |