Note: Per Freud, come già per Marx, Darwin e altri grandi del pensiero, si verifica ormai da tempo il fenomeno seguente: la capacità di esposizione sintetica (non necessariamente divulgativa) del loro pensiero costituisce già una scelta critico-teorica in sé. Essa dimostra che vi è stata una comprensione reale da parte dell’Autore, mentre introduce il lettore nel cuore dei meccanismi metodologici da cui ricava linfa l’intera costruzione teorica. Tale procedimento si contrappone in modo giustamente provocatorio alla manipolazione compiuta in forma logorroica e in evidente malafede dalla maggior parte degli «addetti ai lavori». Nel caso di Freud, gli «addetti ai lavori» sono spesso i principali annacquatori del contenuto radicale del suo pensiero, impegnati a mutilare il freudismo d’ogni sua valenza socialmente libertaria, per farne una neutra (discutibile) terapia medica. Con testi artificiosamente illeggibili, costoro rendono sempre più incomprensibile il nucleo centrale di teoria della cultura contenuto nella psicoanalisi. Il libro di Lohmann si contrappone a tutto ciò, rende accessibile una comprensione dell’essenza del messaggio freudiano e presenta a sua volta un’interpretazione anticonformistica, radicale e critica del pensiero di Freud. |