Note: Un libro per conoscere l’animo di una giovane donna di 19 anni e il rapporto che ha avuto con il suo Maestro di vita, suo nonno, artista e uomo di cultura. Un libro che può diventare metafora di un preciso sentire delle nuove generazioni, di cui troppo spesso si conoscono maggiormente i lati più problematici e si trascura quella ricchezza spontanea che caratterizza la giovane età, quella capacità di intuire la vita che da adulti è facile perdere. Viola Innocenti ci accompagna alla scoperta di un’interiorità in crescita, con riflessioni in forma di poesia fuse ai disegni inediti di suo nonno Luca De Silva, artista poliedrico, recentemente scomparso, che ha lasciato una traccia nella ricerca culturale. Il percorso parte da quando Viola aveva 11 anni e arriva al tempo presente, attraverso parole di una semplicità complessa come il ritmo della natura e quello della musica. |