Note: Come già descritto in Note tecniche l’Autore evidenzia l’uso particolareggiato del pedale di smorzata, ove intende che sia adoperato con molta delicatezza, limitando la risonanza eccessivamente invasiva dei moderni pianoforti, specialmente in ambienti con acustica ridondante, effetto ottenibile abbassando concretamente di poco il pedale. L’Autore ha riferito che la presente composizione è stata concepita su un suo pianoforte d’epoca, ove lo stacco della smorziera dipende da un punto di snodo provvisto di un perno, situato in fondo alla barra della medesima. Il meccanismo prevede perciò un allontanamento graduato degli smorzi, conseguentemente ad uno stacco maggiore dalle corde della parte grave, fino a ridursi verso la parte medio - acuta. Il sistema rispecchierebbe il gesto aggraziato dell’arpista, nel momento in cui pone mano allo strumento per interrompere la vibrazione delle corde. |