Note: Con Sottili Foglie Nel Vento l’Autore compie un viaggio nei suoi ricordi ripercorrendo nel tempo, come in un sogno, emozioni, sensazioni e stati d’animo che nella realtà difficilmente riesce ad esprimere. La sua poesia è un grido dell’anima a bassa voce, fatta di versi quasi sussurrati, che dà sfogo a un impellente bisogno di liberare con essa ciò che sente dentro, e che gli chiede prepotentemente di uscire sin da quando era ancora un bambino delle elementari, usando però parole semplici e spontanee, dai toni pacati, talvolta delicate e leggere come carezze. Sono poesie che hanno come loro centro interiore le fragilità dell’uomo, con la tormentata presenza della sua imperfezione, ma anche il grande amore per la natura nella sua armonica bellezza, e attraverso la poesia (che talvolta diventa racconto di suoi sogni lucidi) l’Autore narra frammenti della sua vita cercando di ricomporla, di ricucire un animo lacerato da ferite mai rimarginate e dai rimpianti, nell’intento di riconciliarsi con se stesso; ed è una poesia che egli sente sempre dentro di sé come una malattia, ma che è anche la sua speciale e indispensabile medicina. |