Note: C’è del marcio nel Governo Usa. Sono in molti a pensarlo, e tra questi David Mamet, seppure solo a beneficio del thrilling. Lo scrittore e regista, torna al cinema dopo il teso Il colpo, con la storia di un torbido sequestro. Quando la figlia di un membro dell’esecutivo viene rapita, il caso viene affidato all’esperto Scott (Kilmer) e alla pivellina Curtis (Luke). Ben presto i due scoprono che un uomo (William H. Macy) con forti ambizioni politiche potrebbe essere coinvolto nel crimine... Film affascinante ma di difficile lettura, Spartan, è decisamente un thriller / noir anticonvenzionale. Stiano alla larga tutti coloro che si aspettano sparatorie spettacolari, effetti speciali e colpi di scena a ripetizione. In Spartan contano soprattutto i personaggi e quello che dicono. La situazione narrata non è certo originale ma, come spesso capita quando David Mamet ci mette lo zampino, l’attenzione dello spettatore viene costantemente pungolata dai numerosi riferimenti ed indizi che il regista / sceneggiatore semina lungo il film, per farci capire dove vuole andare a parare e quale sia il senso della pellicola. Come al solito, le istituzioni ci fanno una pessima figura.Ottimo il cast, davvero funzionale allo scopo, che presenta attori di grande spessore (William H. Macy) ed ex divi hollywoodiani che, col tempo, hanno migliorato sensibilmente le proprie capacità recitative (Val Kilmer). |