Note: Abbiamo conosciuto molti esempi di sacerdoti (di più religioni) che hanno dedicato la loro vita a diffondere l’esempio di un modo di stare al mondo con e per gli altri, in particolare con e per i più maltrattati dalla storia, dalla società, dalla natura. Più raro è il caso di sacerdotiche abbiano accettato di assumere responsabilità direttamente politiche, entrando nei parlamenti liberamente eletti come indipendenti, di nome e di fatto, nell’adesione a principi condivisi di giustizia e di democrazia. Dal 1976 al 1983 il pastore valdese Tullio Vinay è stato senatore della Repubblica, eletto come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano. Questo volume raccoglie i più luminosi e radicali dei suoi interventi politici, insieme ad altri interventi pubblici di rigorosa e limpida tensione civile e morale. In mezzo a queste pagine, figurano quelle di un viaggio nel Vietnam in guerra che fanno pensare anche alle guerre di oggi, e alle tante testimonianze, spesso tragiche, dei credenti aperti al dialogo che si sono posti e si pongono dalla parte di tutte le vittime, e operano per la pace e non per la vittoria degli uni o degli altri.
Tullio Vinay (La Spezia 1909 – Roma 1996), pastore valdese, ha ideato e diretto alla fine della seconda guerra mondialela costruzione a Prali, nelle Valli valdesi del Piemonte, di Agàpe, una comunità che ha accolto giovani volontari di tutti i paesi, venuti senza distinzione di fede da un’Europa martoriata, e ha diretto con intenti simili, dagli anni sessanta, la comunità di Riesi, nel cuore della Sicilia più povera. I suoi scritti sono pubblicati dalla casa editrice Claudiana, la figlia Paola ne ha tracciato la biografia in un libro documentato e partecipe, Testimone d’amore(2009). |