Note: In questa raccolta, ho tentato di mostrare come la vita umana, a mio parere, si evolve ad immagine e somiglianza delle quattro stagioni. Dominata da un’ancestrale ciclicità perenne. Per quanto ogni anno, l’inverno infligga morte e desolazione, allo stesso modo, la primavera concede germogli e colori. Dentro noi si alternano stagioni profonde, gli occhi non mostrano lo stato reale delle cose, per quanto gli alberi, fuori la finestra, siano coperti da fiori o frutti accesi, certi occhi vedranno irreali inverni, certi altri surreali autunni. Siamo stagioni in riga, ognuno a modo suo… |