Note: Lungo un arco temporale che supera il mezzo secolo si adunano le storie degli uomini, parenti ed amici, cui l’autore ha legato esperienze, affetti e infine ricordi. Fin dalle prime pagine la direttrice di marcia è chiara, e man mano che la narrazione avanza i funghi diventano sempre più il pretesto per affabulare una varietà di personaggi e figure, vicende, incontri e aneddoti che popolano il mondo interiore dell’autore. E il racconto asseconda tutto questo con la varietà dei suoi moduli narrativi e registri discorsivi. Sicché il bozzetto paesano e l’annotazione linguistica, l’evocazione storica e il ritratto caricaturale, la citazione letteraria e la memoria più intima; e su un registro medio, di carattere rievocativo, s’innestano toni ora più meditativi ora più leggeri, qua e là apertamente ironici. |