Note: L’autore propone aspetti diversi del rapporto tra l’interiorità dell’uomo e la montagna, da un amore sullo sfondo delle Prealpi lombarde nel tempo del Covid alle accuse a Compagnoni di Bonatti e del CAI per la prima ascensione del K2, dal sogno di ripulire la montagna dall’impronta umana a due modi d’intendere l’alpinismo tra Grn Sasso e Badile, dal livello di rischio che si accetta scalando al coraggio d’una donna, cinquanta anni fa, su un seimila inviolato. |