Note: STORIE GIROVAGHE è una parziale raccolta di racconti o di testi in prosa, cui ho voluto dare questo titolo, perché i miei scritti hanno partecipato a vari concorsi in gran parte dell’Italia ottenendo, alcuni, buoni risultati. Altri vagano in rete, in qualche blog, e in molte antologie di AA.VV. Alcune si trovano su ROSEBUD, un sito giornalistico di Dublino, che ora ha cambiato nome in La Barba di Diogene. Ho scelto solo una piccola parte, quella che mi piaceva raccogliere in un libro, così da averla riunita. Un gran numero l’ho dovuto trascurare, perché ne sarebbe uscito un volume enorme. Il testo inizia con un mio tautogramma in versi, che forma il titolo Storie Vagabonde; il motivo per cui invece ho scelto per il libro il titolo “Storie Girovaghe” è che esiste già un sito con la dicitura “Storie Vagabonde”. Pur trattandosi di prosa, mi sono voluta riallacciare, come “incipit”, a un sonetto del Petrarca: “Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono”, cui potremmo dare una rilettura in “Voi c’ascoltate in prose sparse il suono”. La mia poesia vuol essere la “madrina” dei miei racconti. In questo libro ci sono citazioni riprese da Internet, e ho riportato una poesia di Pascoli, che è di dominio pubblico. Le citazioni le ho evidenziate in corsivo, e in molti casi, ho inserito il nome dell’autore. |