Note: Ci sono tre momenti privilegiati nella vita degli esseri umani in cui più facilmente il velo dell’illusione si spezza e ci consente di entrare in contatto con il divino potenziale creativo che è ovunque, e quindi anche nell’uomo, che è ad immagine e somiglianza di Dio:
il sesso cosciente; la nascita cosciente; la morte cosciente. E questi sono gli insegnamenti della strada invisibile:
«Sai, quello che realmente siamo è invisibile: tu sei invisibile, io sono invisibile. Trova chi sei davvero, e troverai ciò che non perirà mai. Come dice il Corano, Tutto perisce tranne il Suo volto».
L’argomento tempo non cesserà mai di stupirmi. Nel corso degli anni sono successe così tante cose nella mia vita, che in retrospettiva il suo corso sembra essere stato inesorabile e certo, nonostante quanto io potessi pensarla diversamente. Il destino ha giocato la sua parte. Ho cercato spesso di sfuggirgli ed invece mi sono messo nelle mani del fato, spinto in avanti da una corrente di sonnambuli che non hanno mai abitato davvero questo mondo o visto la sua squisita bellezza. Solo quando la mia vita è diventata sempre più dolorosa, e la mia stupidità ovvia, sono stato finalmente in grado di arrendermi ad una forza molto più grande di me: si trattava di un esperimento dal vivo per il quale ho perduto la mia stessa vita personale, o ciò che pensavo essa fosse, in cambio di un risultato incerto che è diventato il solo modo di vivere possibile.
Il destino fa un cenno e le circostanze della vita diventano una prova della capacità di un essere umano di far parte coscientemente dell’evoluzione dell’umanità. Sono necessarie capacità e preparazione per ascoltare la voce, per fare un tuffo nell’ignoto, per arrenderci all’Amore stesso. Se esitiamo troppo a lungo ci perdiamo nei labirinti della mente, e la lampada della conoscenza che ci guida attraverso i pericoli dell’umana ignoranza e dell’ostinazione individuale si spegne.
Non molti sono in grado di condurre questo esperimento, poiché l’Amore ci chiede un sacrificio totale, perfino il sacrificio ultimo della sofferenza. Eppure il paradosso di tutto ciò è che presto o tardi, magari alla fine della nostra vita, saremo messi a confronto col sapere che la ragione non ha alcun potere nell’espressione dell’Amore, e che solo morendo alla nostra illusione d’essere separati dalla Realtà Unica possiamo trovare la vita.
Questo libro è una storia d’amore, l’amore che affronta la morte. Sapere ed accettare veramente che questo corpo muore, e che questo è l’unico tempo che abbiamo, è il deterrente più potente che potremo mai avere. Con questa comprensione possiamo incominciare a vivere appassionatamente, senza sprecare un solo attimo del tempo prezioso che ci viene assegnato, tuffandoci con gratitudine nell’immediatezza della vita. Noi ora lavoriamo per il futuro dell’umanità e, non appena sapremo di essere amati, il tempo sarà dalla nostra parte. |