Note: Frenare il pensiero non è mai possibile. Quello poetico poi è creatura autonoma da noi: ci stupisce come abbia potuto trovare una via di parole, un’assonanza… Spesso vien su da solo dal “cuore”: dall’inconscio, dalle paure, dalle passioni. Io ne devo solo prendere atto e sistemarne al più, e se ce n’è bisogno, la sintassi o la rima. E intanto scopro e conosco, anzi riconosco e sistemo, quel che si muove nel mio io più interno e vero. |