Note: Durante una campagna di ricerche sulla composizione degli strati di ghiaccio antartici, in stretta relazione con l’osservazione dei cambiamenti climatici, il paleoclimatologo Jack Hall, assieme ai suoi colleghi Frank Harris e Jason Evans, assiste al distacco di una porzione di banchisa dall’Antartide, pari alla superficie del Rhode Island. Alla conferenza delle Nazioni Unite sul surriscaldamento globale tenutosi a Nuova Delhi in India, esponendo i suoi dati, illustrerà le imminenti condizioni che ritiene rendano possibile l’avvento di una glaciazione, anche se non sa quando potrebbe avvenire. La sua teoria prevede che a causa del riscaldamento globale, i ghiacci polari si stanno sciogliendo riversando sull’oceano strati superficiali di acqua dolce e fredda in grado di influenzare la direzione delle correnti oceaniche, indispensabili per la regolazione del clima, ed essendo un paleoclimatologo, elabora un modello sul cambiamento climatico avvenuto nel passato. Presentando la relazione dei suoi studi, si scontra però con il vicepresidente degli Stati Uniti, che non crede a queste previsioni catastrofiche, affermando che l’economia non è abbastanza florida per indirizzare la politica di governo sul cambiamento climatico. Un altro studioso del clima, lo scozzese Terry Rapson, prende per vere le conclusioni di Hall e inizia una collaborazione col professore statunitense. |