Note: Viviamo in una società dove l’imprenditore deve essere colui che realizza grandi numeri e interessi senza occuparsi di altro. Esiste un modo diverso di porsi, di fare impresa? In queste pagine Giulio D’Angelo ci dimostra che non solo esiste, ma che ha un immenso impatto nelle vite di ogni persona che vive il lavoro e l’impresa usando elementi che nessuno considera possibili in una dimensione dove di solito si è semplici numeri di cartellino o cifre di un bilancio. La parola gentilezza viene nominata spesso nella narrazione. Questo imprenditore che è nato dal nulla svela tra le pagine il suo percorso, le sue emozioni, i suoi dubbi e le mille domande, sfata le credenze del mondo imprenditoriale, parla delle frustrazioni di chi è imprenditore nell’Italia di oggi, e ci dice come sia arrivato a questo successo. Racconta come tutti i suoi collaboratori e dipendenti (e sono oltre 1.000) abbiano il suo numero di cellulare per condividere con lui qualsiasi problema, di lavoro o privato. Leggeremo di sfide, di metodo, di cambiamento, di ricerca di motivazione per non scoraggiarsi quando si è di fronte ad un obbiettivo difficile, di obiezioni anche, ci emozioneremo dentro le storie di chi ha cambiato la sua vita grazie al lavoro. |