Note: Costruire dispositivi narrativi e di ricerca è particolarmente importante. Dispositivi che vadano oltre le autobiografie e le memorie enciclopediche che interpretano la storia solo come sequenza di fatti cumulativi. S’intende quindi, con questo libro, realizzare processi di ricostruzione di memorie allo scopo sia di collocare storicamente un’importante storia proletaria, sia per identificarne i limiti, aprire un dibattito più riflessivo sul passato e sulle rispettive storie di molti, non per fare un diario dei reduci, ma perché capire il passato aiuta a collocare compiutamente il presente e forse sognare meglio una nuova alternativa al capitalismo. Conoscere il passato per capire il presente è un passo fondamentale per tracciare un futuro possibile. N.B. Il libro può nuocere! A differenza di molti romanzi e saggi, qui non si parla alla pancia ma al cervello del lettore. |