Note: Il desiderio dell’editore Massari di ricostruire una pagina della storia della sua famiglia e la mia personale profonda amicizia con lui, associata all’interesse storiografico per la vicenda esistenziale di questo caduto ardeatino, hanno consentito di produrre questo lavoro: un lavoro un po’ particolare nel suo genere. Le biografie dei martiri delle Ardeatine o di altri caduti sotto i colpi del nazifascismo si riferiscono per lo più alla loro attività di oppositori politici, all’eventuale partecipazione alla lotta resistenziale dopo l’8 settembre 1943, all’arresto e la detenzione sino alla morte (in questo caso, il 24 marzo 1944). (Dall’introduzione dell’autore) |