Note: La trama si svolge sulla punta di un promontorio ligure, in uno scenografico paesaggio unico al mondo, che accoglie il peregrinare di una gatta, il volo di un gabbiano e il lavoro di un uomo custode di un romantico sogno: quello di poter vivere in un faro. Un connubio di splendida sintonia tra uomo e natura, uno spunto per parlare anche di qualcos’altro a ricordo di antiche tradizioni del borgo di Portofino: i suoi pescatori, i suoi abitanti, tante mani silenziose di uomini e donne che hanno contribuito ad aumentarne il suo pregio.Tra tempo passato e tempo presente si parla di solitudine, di cambiamenti climatici, e di una donna che ama pagaiare da sola nella bellezza di un tempo dedicato all’ascolto del mare e all’incontro con il volo dei gabbiani. La figura del guardiano del faro è in via di estinzione, la sua testimonianza parla di una esistenza misteriosa, riservata e silenziosa, dove nulla è dato per scontato: il bianco e il nero della vita in un faro. |