Note: Racconti che abbracciano un arco di tempo di più di dieci anni. Cinque incontri per altrettanti giorni che sono diventati speciali. Non si può immaginare prima… un giorno speciale non si preannuncia. È una sorpresa. Qualche mattina, davanti allo specchio, penso alle cose che dovrebbero e potrebbero succedere. Magari c’è una ricorrenza. Forse c’è una festa. Ma quante feste, quante ricorrenze, quanti eventi sono scomparsi e dimenticati? Ogni giorno potremmo dire che è speciale. Potenzialmente, voglio dire. Vorremmo che lo fosse. Che incontrassimo qualcuno… come questi cinque personaggi che non dicono molto ma che colpiscono, feriscono, spiazzano chi scrive. L’eremita musicista, il filosofo che fuma 120 sigarette, l’asso della seconda guerra mondiale e la ragazza africana che va a lavorare e Giuseppe, di cui non conosco il nome… |