Note: Un pomeriggio di gioco è la storia di due sorelline (Isi e Ali) alle prese con un litigio che devono riuscire a risolvere insieme. Sembra non esserci una soluzione, tanto che è necessario l’intervento del genitore per far ragionare Ia più grande. Isabel trova il modo di gestire la questione, dando anche un bellissimo esempio alla piccola, Alicia, che a sua volta impara come fare per riappacificarsi e riuscire a giocare insieme. Con un po’ di pazienza e buona volontà, tutto si sistema e le due bimbe tornano a giocare, trascorrendo un piacevolissimo pomeriggio di gioco insieme. Il dialogo e la comprensione, nel rispetto delle differenze, sono risorse fondamentali per una risoluzione pacifica del conflitto. Proporzionato all’età, e declinato nelle infinite variabili che la vita ci presenta, il conflitto e le incomprensioni saranno sempre presenti, e si impara a gestirle sin da così piccoli. Imparare ad affermare le proprie esigenze senza alzare le mani, insultare o ferire i sentimenti dell’altro, saper discutere con civiltà tenendo conto delle ragioni dell’altro sono risorse fondamentali che serviranno tutta la vita. Usando le parole dell’amore, quelle fatte di gentilezza, empatia e rispetto, noi genitori abbiamo una chiave d’accesso che può arrivare dritta ai cuori dei nostri bimbi, permettendoci di piantare un semino … Veronica Cirignano, insegnante di Inglese, laureata in lingue e comunicazione è la mamma di Isi e Ali. Appassionata di PNL, psicologia e genitorialità positiva, ha deciso di creare una raccolta di storie per bambini che si basano sulla gestione quotidiana di alcune tematiche fondamentali che da genitori ci si trova ad affrontare con i propri figli. Le storie di Isi e Ali raccontano episodi di ordinaria amministrazione nella quotidianità delle due sorelline, che ogni giorno imparano l’una dall’altra, in cui ogni piccolo lettore potrà riconoscersi. L’intervento delicato del genitore offre spunti di riflessione per un apporto amorevole e al tempo stesso educativo alle loro vicende, fatte da semplici aneddoti in cui qualsiasi bambino può riconoscersi. |