Note: Fin da bambino sognavo di giocare con la musica e mai avrei pensato di trasformare quel gioco in un vero mestiere. Ho sempre dovuto combattere per esaudire i miei sogni, soprattutto con le mie paure. Per tutta l’infanzia ho subìto la notte come una punizione, l’ho detestata tanto quanto l’ho amata da adulto, quando essa si rendeva complice e teatro delle mie serate in discoteca.
Un saluto a tutti quelli che mi conoscono è il titolo del programma radiofonico che ho condotto per oltre trent’anni e che ora diventa anche un racconto autobiografico per fare conoscere uno dei tanti Me che l’ascoltatore si è immaginato ascoltando solo la mia voce. Si può essere chiunque per gli altri, ma solo credendo fermamente in ciò che si vuole essere e si vuole raggiungere lavorando duramente, si possa davvero arrivare dove si vuole. |