Note:
Il libro scuote alcune chiavi di volta della fede cristiana come la natura di Gesù, la verginità di Maria, la risurrezione, i miracoli, l’infallibilità del Papa, poteri e strutture della Chiesa, oltre al fatto se Gesù abbia fondato una chiesa, una dottrina morale ecc. Il cristiano deve imparare a distinguere il vero dal falso perché la fede che voglia esser vera non può sacrificare la ragione, ma deve usarla, benché possa condurre alla scoperta di verità che non piacciono o che disturbano. E non deve aver paura della libertà che conduce alla verità, né lasciarsi addomesticare e programmare dai potenti, dagli «illuminati» esponenti della gerarchia ecclesiastica.
Dovrà, comunque, anche chiedersi se la Chiesa sia veramente ciò che dice o se faccia ciò che predica, perché una religione non è autentica per ciò che dice (la sua ortodossia), ma per ciò che fa («Li riconoscerete dai loro frutti», Mt 7,16).
Un libro per il cristiano che non voglia consegnarsi ciecamente ai pregiudizi dei dogmi e dei catechismi, o alla meccanicità delle pie pratiche, ma voglia essere uomo del suo tempo.
Gumersindo Lorenzo Salas - nato a Santander (Spagna) nel 1931 - si è laureato in teologia all’università di Monaco e per molti anni è stato assistente del prof. Hans Küng nell’università di Tubinga e professore di teologia nell’università di Deusto (Bilbao). Ha svolto corsi di teologia nelle università di Monaco e Ratisbona e, per il suo lavoro teologico, è stato nominato nel 1990 «Cántabro del año» dal prestigioso Ateneo di Santander.
Tra le sue opere: Frentes teológicos hoy (1973); Una iglesia democrática (1986); Evangelio, Iglesia y Cristianismo (1991); Una fe increíble en el siglo XXI (2001); Libertad en la Iglesia y teología, diálogo como cultura (2001); Miseria de la vieja teología (2003) [trad. it. 2006]; El hombre de Nazaret o Jesulogía: verdad y mito (2002); Jesús de Nazaret: entonces y ahora (2005); En busca de las raíces cristianas. 365 pistas teólogicas (2006). |
