Una lenta impazienza
di Daniel Bensaïd



    Editore: Edizioni Alegre
    Collana: Scritture resistenti
    Traduttori: Pierini T., Seban B.
    Data di Pubblicazione:  7 ottobre 2011
    EAN: 9788889772706
    ISBN: 8889772700
    Pagine: 505
    Formato: brossura
    Argomenti: Filosofia occidentale: dal 1900, Autobiografie generali


Descrizione del libro
"Questo libro non è un romanzo. È tuttavia un testo di apprendistato -apprendistato della pazienza e della lentezza - ovviamente incompiuto. Non ha altra ambizione se non quella di ripercorrere un itinerario militante e intellettuale, dopo il disastro dello stalinismo, nell'epoca dell'apoteosi del mercato, quando i geroglifici della modernità espongono in piena luce i loro segreti. Non si tratta né di un'autobiografia, né di memorie. Come quelle, tenere e puntigliose, di Cadichon, le uniche memorie che valgano sarebbero, all'occorrenza, quelle di un asino. Si tratta piuttosto di una semplice testimonianza, per aiutare a capire quello che abbiamo fatto e che cosa vogliamo". Con queste parole il filosofo marxista Daniel Bensaïd, tra i leader del Maggio '68 francese, descrive la propria opera. L'affresco appassionato e brillante di un itinerario ricco di aneddoti, di ricordi personali, di riflessioni cruciali in una storia che ripercorre gli anni Settanta, le rivolte giovanili, i movimenti latinoamericani, le organizzazioni della sinistra antistalinista. Contro la malafede che assicura che il mondo va bene e non va cambiato, contro la rassegnazione che sussurra che la disuguaglianza è naturale ed eterna, rivendica di "aver avuto ragione ad avere torto", e di pensare, contropelo, che questo mondo possa ancora cambiare.

Scrivi una recensione

Nome:

La tua recensione:

Note: HTML non è tradotto!

Voto: Pessimo Buono

Inserisci il codice mostrato in figura: