Note: L’autrice, ripercorrendo la sua vita da alunna prima e la sua carriera da insegnante di sostegno poi, ci racconta di come, in quasi mezzo secolo, il sistema scolastico ed il rapporto con l’handicap siano cambiati ed in parte evoluti; nel farlo, non manca di rivivere la propria esperienza personale a cavallo di due culture e sistemi scolastici differenti, quello austriaco e quello italiano: un’occasione questa per ripercorrere una vita anche professionale, per riuscire meglio a comprendere l’entità di questi cambiamenti e, soprattutto, di come il rapporto con l’handicap sia, di per sé, un argomento in continuo divenire e capace di coinvolgere l’intera socialità, non solo quella del gruppo-classe. Questo racconto biografico ricco di ricordi, aneddoti e riflessioni proprie, pieno di entusiasmo e positività, è stato integrato anche col contributo di alcuni ex colleghi dell’autrice, insegnanti ed assistenti / educatori. Il libro non vuol essere propriamente un’opera storica, ne tantomeno un racconto puramente biografico, ma vuole piuttosto descrivere e porre l’accento sulla grande passione per una professione, non sempre facile, ma senza dubbio appagante, ricca di sfumature e tante, tante soddisfazioni... Proprio quelle che solo un lavoro come quello con i bimbi, speciali e non, è capace di regalare. |