Note: In questo libro ho voluto descrivere tutte le esagerazioni nel bene e nel male della mia gente, attraverso i personaggi del mio romanzo...attraverso la nordica famiglia Meunier in vista al centro storico di Napoli: Silvana, madre compassionevole; suo figlio il piccolo Toby, bambino che io definisco poco fortunato (e non disabile), perché affetto da autismo; il padre, lo svagato e critico Pier; la puledra imbizzarrita della figlia Sophie; il giovine Ettore, i suoi amici e i tanti altri personaggi che interagiscono. Il tutto è nato per la mia esigenza di risvegliare le coscienze e dar voce agli ultimi, agli indifesi, ai discriminati, alle vittime di ingiustizie e di violenza, a coloro a cui è stata negata la libertà personale, la libertà di opinione, la libertà di scegliere, ma soprattutto agi anziani, ai disabili e a quelli che si occupano di loro con Amore e Compassione.
Il tutto è nato ascoltando e raccogliendo i problemi, le esigenze e le impressioni della gente comune perché come si dice qui: Voce di Popolo...voce di Dio. |