Note: Vuoi imparare l’arte dell’uncinetto e dare vita ai tuoi capi?
Acquista questa guida che passo dopo passo ti permettere di creare il tuo capolavoro partendo da zero.
Cosa troverai all’interno del libro?
- Tutta l’attrezzatura che ti serve e da dove cominciare
- I diversi tipi di filato da scegliere
- Modelli illustrati passo passo
La prima volta che mi sono approcciata all’uncinetto ero una bambina. A casa ho sempre visto mia madre e mia nonna sferruzzare, soprattutto mia nonna che, dopo essere andata in pensione, amava passare i pomeriggi invernali davanti alla stufa lavorando a maglia o, per l’appunto, realizzando centrini e presine. Le nostre case, come immagino anche la tua o quella di nonni e zii anziani fino a qualche anno fa, pullulavano di soprammobili, a volte di dubbio gusto, e per ogni soprammobile, per ogni cornicetta, c’era sotto la tovaglietta in uncinetto. Era un tripudio di pizzi e merletti. Proprio per questo, nonostante da bambina fossi circondata da filati, aghi, uncini e così via, ho sempre considerato l’uncinetto una cosa da vecchi. Diciamocelo: certi centrini ingialliti sono davvero brutti e non danno certo l’idea della contemporaneità. Qualche anno dopo, però, mi capitò di incontrare un’amica della mia stessa età, avevamo circa 15 anni, che aveva sempre accessori e abiti super carini e mai banali. Una volta le chiesi dove li comprasse e rimasi stupita quando mi disse che, in realtà, si trattava di cose tutte realizzate da lei. Mi spiegò quindi la sua passione per l’uncinetto e io, entusiasta, andai a casa e chiesi di poter avere la mia strumentazione per iniziare. Certo, all’inizio seguii progetti molto semplici, cose piccole per imparare i punti, ma presto potei iniziare a sbizzarrirmi. Compravo sempre in edicola quei giornali specializzati che pubblicavano schemi di diversa difficoltà, andavo sempre nella mia merceria di fiducia e in poco tempo iniziai a realizzare tutto quello che volevo: cappelli, borsette, top, vestiti. La cosa si fece poi impegnativa, perché molte mie amiche mi chiedevano la borsetta come la mia, un top uguale ma di un altro colore eccetera. Inizialmente soddisfacevo i loro desideri a patto che mi portassero loro il filato a loro scelta. Quando poi le cose si fecero più impegnative, iniziai anche a farmi pagare, certo non tanto, ma per avere 17 o 18 anni e per andare a scuola, avevo un bel gruzzolo. Da allora, è passato molto tempo. Il lavoro, l’università, la famiglia mi hanno indotto ad abbandonare l’hobby per molto tempo, ma da qualche anno a questa parte mi sono riavvicinata e ho scoperto un mondo di altri progetti bellissimi alla portata di chiunque faccia un po’ di pratica. L’obiettivo di questo mio manuale è proprio quello di darti le basi per capire con cosa iniziare, quali siano i punti più importanti, quali i progetti approcciabili all’inizio e come leggerli. Per il resto, dipenderà tutto dalla pratica, dall’impegno e dalla tua fantasia. |