Note: Alba, giovane ventottenne di una Roma moderna, è solo una delle tante donne che si ritrovano nel peggior posto in cui potersi ritrovare, quello delle violenze. Imprigionata nel ricordo del passato in cui non ha potuto riconoscere l’identità dell’uomo che ha abusato di lei, Alba, un anno dopo l’accaduto, trova l’amore in un’amicizia che coltiva da tempo: un avvocato della sua città. Presa dall’entusiasmo del nuovo amore lascia la sua casa e il suo lavoro per andare a vivere e lavorare da lui. Questo amore però dura poco, perché il giovane avvocato si rivela ben presto un amante violento e dalla doppia personalità. Da qui situazioni inaspettate e momenti di suspense rendono il racconto spiazzante fino all’ultima pagina, in un susseguirsi di vicende e condizioni tanto reali quanto inattese. Un romanzo pensato da chi non ci si aspetta. Perché non ci sono ruoli da rispettare o mondi diversi a cui appartenere. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, in cui l’intento letterario si confonde con la voglia di impegno sociale. Pagina dopo pagina, questo racconto diventa un patrocinio universale. Dalla prefazione. |