Note: Questi racconti di Arthur Machen, quasi tutti inediti in Italia, fanno parte della sua produzione più nascosta e rimasta in ombra rispetto ai capolavori riconosciuti, e coprono un arco temporale che va dal 1890, l’anno del Grande dio Pan, al 1937, in cui posò la penna e smise completamente di scrivere narrativa. Sono racconti thriller e del mistero, con qualche incursione nel weird e nel fantastico, ma l’impronta inconfondibile del misticismo di Machen è presente in tutti. Si va da casi di stregoneria e scomparse inspiegabili (“Morduck la Strega”, “Lo Strano Caso di Emily Weston”) a storie di doppelganger e doppi (“Johnny e il Doppio”, “Un Duplice Ritorno”, “Psicologia”), passando per strane visioni che avvengono nella campagna gallese (“Notte di Mezza Estate”, “La Visione del Dott. Duthoit”), omicidi rocamboleschi (“Il Mistero di Islington”) e singolari riti che si celebrano in regni immaginari (“L’Isola delle Ombre”) o nel mezzo di zone poco frequentate della metropoli londinese (“Il Circolo Scomparso”, “Il Rituale”). In tutto sono 12 racconti e una poesia (“L’Iniziazione”), inframmezzati da immagini fotografiche o pittoriche di Machen e raccordati da note e commenti del curatore. Si tratta quindi di un’edizione critica che comprende anche una dotta introduzione di Marco Maculotti e, in appendice, un raro saggio dello stesso Machen sui fantasmi in letteratura. |