Note: Il titolo “Uomo, fàtti essenziale!” è l’inizio di uno dei numerosi distici presenti nel “Pellegrino cherubico” di Angelus Silesius (1624-1677). Il distico II,30 così recita: “Uomo, fatti essenziale! Ché quando il mondo passa, / passa anche l’accidente, ma l’essenza rimane”. Il testo originale dice: “Mensch, werde wesentlich…”. Secondo Silesius, che riprende la Mistica medievale, in parti- colare Meister Eckhart, l’accidentale (“Zufall”) va eliminato per lasciare il posto all’essenziale (“wesentlich”): “De-ve sparire l’accidentale e ogni falsa apparenza: / solo essenziale devi essere e senza colori” (I,274). Il fondo essenziale, ovvero il fondo dell’essere, o fondo dell’anima, è la vera realtà dell’uomo in quanto umanità; ed è lì che si trova anche il mondo del Divino. (Don Giorgio) |