Note: Questo libro, il primo della collana “Asiasphere files”, è dedicato ad Abe Kobo (1924-1993), uno dei principali rappresentanti della letteratura giapponese del Novecento, e in particolare alla sua produzione sperimentale nel campo della narrativa, del teatro e del cinema. «Dopo la sua scomparsa, l’onda del suo genio non si è ancora levata sufficientemente alta, tuttavia credo che nel giro di un paio di decenni Abe Kobo dovrà essere riconosciuto come uno dei massimi scrittori del nostro tempo, al pari di Kafka e di Faulkner, perché tale è la levatura di questo autore». Sono parole del premio Nobel per la letteratura (1994) Oe Kenzaburo, il quale ha dichiarato più volte di essersi avvicinato alla scrittura grazie all’influenza di Abe, romanziere, saggista, uomo di teatro, sceneggiatore e fotografo che rappresenta al meglio, insieme allo stesso Oe, la generazione di scrittori giapponesi sorta dalle ceneri del secondo conflitto mondiale. Dotato di uno straordinario talento visionario, di un acuto spirito rivoluzionario e di una spiccata propensione all’innovazione, Abe Kobo è stato forse il primo autore giapponese capace di proiettare la letteratura del suo paese verso una dimensione internazionale. |