Piacenza, dicembre 2020. Olga Ciamarra, una arti terapeuta cinquantenne, si ammala di Covid e il suo laboratorio di Piacenza si trasforma in una prigione dove si ritira per non creare problemi al marito e ai due figli Marta e Giacomo. In questo tempo sospeso viaggerà a ritroso nei suoi archivi ripercorrendo tanti incontri ed esperienze professionali che si sono intrecciati con la sua vita personale e familiare. Durante l’isolamento, però, un incidente stradale che coinvolge una famiglia da lei ben conosciuta la sconvolge, facendo riaffiorare dal passato tutta la complicata storia che l’aveva investita professionalmente e umanamente con queste persone: Vasco Volpi, la moglie Marianna e il figlio Manuel. Le conseguenze di questo evento la porteranno ad affrontare una situazione molto delicata della quale si farà carico fino in fondo.
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