Note: Da tempo si fa un gran parlare di competenza. Ricorre nei discorsi dei ministri dell’istruzione e dei dirigenti, abbonda nell’azione didattica e sulla bocca dei docenti. Ma la competenza poggia le basi su un millantato credito: contrariamente a quanto ostentato, essa non è un concetto scientifico e non è correttamente misurabile. Così, la didattica per competenze si trasforma in un grande inganno utile a soddisfare gli interessi dei suoi potentissimi Sponsor. La scuola delle Competenze cancella la scuola delle Conoscenze con conseguenze devastanti per tutti: sistemi di istruzione, insegnanti, studenti e società. Una sorta di Annichiliménto culturale, peraltro, aggravato dalla disumanizzante digitalizzazione forzata. Ecco prendere forma il fedele suddito, pronto a eseguire gli ordini impartiti senza porsi troppe domande: il sistema non può certo essere messo in discussione perché, nella sua mente, rappresenta l’unico mondo possibile. Il potere brama da sempre il controllo ma, in futuro prossimo, potrebbe pretendere ancora di più: il rischio è che, in nome di un fuorviante bene collettivo, imposto tramite Agenda 2030, siano annullate la Democrazia e la Dignità Umana. Scrive l’autore: per evitare che tutto ciò accada è indispensabile che la Professione Docente torni a essere una vera Professione Intellettuale: ecco il vero virus da diffondere in tutte le nostre scuole. |