Note: Due di solito le motivazioni che rendono brillante il pensiero di un poeta, di uno scrittore, di un artista: l’ispirazione e la semplicità dell’esposizione dei concetti. È quello che traspare costantemente nella poesia di Mariella Parisi.
L’ispirazione scaturisce sempre dalla limpidezza, dalla chiarezza delle immagini memorizzate nella sua mente, dalla fecondità delle idee e dalla facilità con cui riesce a trasferire nei suoi versi l’animo fanciullo, retaggio di un’innata spiritualità e di un’educazione etica e morale. La naturalezza, quindi, con cui musicalizza i suoi sentimenti in versi, scaturisce anche dall’animo sensibile che distingue i grandi. Mariella Parisi è veramente una di queste; in alcuni pentagrammi raggiunge addirittura la sublimità. Così mi è parsa l’immagine di questa poetessa, sproporzionata, forse, in relazione alla sua statura fisica, ma proprio per questo immensa per l’elevatezza del suo impegno e la leggiadria della sua anima. Due sono gli inni di lode che Mariella eleva perennemente: a Dio e, attraverso la propria famiglia, al prossimo.
Salvatore Sgrò
(critico, scrittore, poeta) |