Note: Sono quarantadue i racconti, e sono molto diversi fra loro. L’autore non scrive secondo un unico genere. Tutt’altro. Passa da un genere all’altro, e i singoli generi non sono trattati in maniera rigida e schematica. In tal modo si sposta dal genere realistico a quello drammatico, da quello fantastico a quello surreale, dall’assurdo al poliziesco, dal comico all’onirico, e più di una volta presenta il tema del doppio. La scrittura è rapida, asciutta e concreta. Molto importanti, spesso fondamentali, sono i dialoghi. Diversi racconti infatti sono strutturati sulla base di dialoghi. Altri in modo più tradizionale. Ma quello che stupisce è la varietà dei toni. E soprattutto sono i sogni dei tanti personaggi ad essere molto belli, segno della fertile fantasia dell’autore. Di tali sogni se ne potrebbe fare addirittura una piccola raccolta a parte. |