Note: Word on the street, letteralmente si dice che... volendo dare una traduzione, nasce in pieno lockdown per un bisogno personale dell’autore di raccontare. La musica è piena zeppa di aneddoti, più o meno veri, sull’origine di brani o album interi, pertanto Mattia Tasovac ha voluto pescare dalla propria memoria personale racconti, storie, aneddoti sul mondo della musica di ieri, senza scordarsi di quella presente, proiettata verso il futuro. Ogni episodio è una rielaborazione di reminiscenze lette, ascoltate in momenti lontani e vicini nel tempo, ora messe a disposizione di coloro che vorranno usufruirne. L’idea originaria prevedeva un episodio al giorno, per la durata di un anno, tuttavia ognuno è libero di seguire un ordine di lettura personalizzato e non vincolato dal fattore tempo. A farla da padrona qui è la musica, chiaramente selezionata anche secondo il gusto personale dell’autore: non gliene vogliano coloro che non dovessero trovare i propri brani favoriti! |