Note: I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza speranza, le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza così si chiudeva il bollettino della vittoria del 4 novembre 1918; ma che cosa realmente rimaneva sul fronte italiano dopo che gli eserciti avevano abbandonato le linee?
Un’opera unica nella quale sono raccolte le testimonianze dei recuperanti del primo dopoguerra; quella che oggi viene definita come una passione, la ricerca con metal detector di reperti di guerra, era una vera e propria necessità di sopravvivenza.
L’epopea di questi cercatori fu infatti lunga, talvolta avventurosa, e sempre piena di pericoli.
Il lavoro non è una semplice raccolta di testimonianze orali ma offre, con molti documenti d’archivio inediti, un contesto storico che ruota attorno a queste vicende che non molti conoscono. |